La pulizia delle piume nei volatili

Come avviene per le scaglie dei rettili, dai quali gli uccelli derivano, le piume nei volatili rappresentano un’ottima protezione per la cute, fungono da isolanti termiche e hanno anche funzione impermeabilizzante.

Dott. GINO CONZO Medico Veterinario Specialista in Patologia Aviare

La pulizia delle ali degli uccelli

Il piumaggio, con i suoi colori e la disposizione delle piume, permette anche di attrarre il sesso opposto, ma soprattutto offre agli uccelli la possibilità di volare e di coprire notevoli distanze per la ricerca di cibo o per sfuggire ai predatori.

L’importanza delle piume per gli uccelli

Proprio l’enorme importanza che le piume hanno per la loro sopravvivenza, fa si che gli uccelli siano molto attenti a mantenerle nelle migliori condizioni igieniche. Non è certo un’impresa da poco! Gli uccelli, infatti, possiedono dalle duemila alle tremila tra piume e penne, ciascuna delle quali deve essere ogni giorno ripulita da polvere e sporcizia, lisciata, lubrificata e correttamente riposizionata in modo da svolgere al meglio la propria funzione. Durante queste operazioni gli uccelli hanno anche modo di asportare i residui dell’astuccio di cheratina che ricopre le nuove penne, permettendo loro di potersi aprire correttamente.

Gli uccelli stanno spesso in coppia

 Per questo motivo ciascun volatile in buona salute trascorre gran parte della giornata nelle operazioni di pulizia del piumaggio, tanto che se tale attività risulta carente può rappresentare un campanello d’allarme per le condizioni di salute degli uccelli.

Per poter pulire anche le piume situate sul capo (dove ovviamente il loro becco non può arrivare) gli uccelli si avvalgono dell’aiuto del loro partner; questa attività serve anche a cementare l’unione di coppia, analogamente a quanto avviene nelle operazioni di reciproco “spulciamento” delle scimmie.

Per gli uccelli in cattività è ugualmente importante che il loro piumaggio sia sempre ben pulito ed è necessario che i proprietari incoraggino l’attività di pulizia delle piume dei loro volatili dando loro la possibilità di bagnarsi.

Gli uccelli hanno bisogno di lavarsi

In natura è possibile vedere spesso gli uccelli “tuffarsi” nelle pozzanghere dopo che ha piovuto o in erbe e foglie bagnate dalla pioggia o dalla rugiada. Anche in cattività è consigliabile permettere agli uccelli di bagnarsi.

A questo riguardo ogni individuo ha le proprie preferenze. Normalmente i pappagalli di piccola taglia, i canarini e gli altri piccoli passeriformi gradiscono bagnarsi in apposite vaschette di plastica introdotte nella gabbia o applicate a uno degli sportellini esterni della stessa.

I pappagalli di taglia medio grande amano spesso bagnarsi in bacinelle o direttamente nel lavandino ponendosi al di sotto del getto d’acqua del rubinetto.

Non è invece consigliabile offrire agli uccelli ciuffi di foglie di lattuga bagnate per indurre loro a tuffarvici dentro e bagnarsi così le piume; i volatili ne mangeranno grandi quantità rischiando squilibri alimentari e di subirne lo spiacevole effetto lassativo.

Doccia

 Alcuni pappagalli sono estremamente riluttanti a bagnarsi spontaneamente. In questo caso conviene spruzzarli delicatamente “a pioggia” con una bottiglia munita di dispensatore spray o direttamente col braccetto della doccia.

Gli uccelli ospitati in voliere esterne hanno modo di bagnarsi spontaneamente durante le giornate di pioggia. In molti aviari vengono applicate delle doccette sulla volta in modo da poter simulare la pioggia nelle stagioni e nei climi meno piovosi.

E’ consigliabile permettere agli uccelli di bagnarsi settimanalmente, anche in inverno, purché i volatili siano riparati dalle correnti d’aria e la temperatura non sia eccessivamente bassa.

L’acqua utilizzata per il bagno può essere a temperatura ambiente e non deve contenere sostanze detergenti, come i saponi, che oltre a poter essere ingerite dagli uccelli asportano dalle piume il sottile strato lipidico fondamentale per l’impermeabilità del piumaggio.

Eventualmente è possibile immettere nell’acqua per il bagno piccole quantità di succo d’aloe in modo da sfruttare l’azione antimicrobica di questa pianta e migliorare così l’igiene delle piume.

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