Cani guida angeli a quattro zampe

Durante il percorso non dobbiamo mai perdere di vista l’obiettivo finale, ovvero i cani guida per aiutare coloro per i quali il cane rappresenterà due occhi verso il mondo esterno.

a cura di Ornella da Tofori Lions Club Antiche Valli Lucchesi  www.caniguidalions.it

I cani guida Lions

Il Servizio Cani Guida dei Lions addestra e consegna gratuitamente cani guida ai non vedenti in tutta Italia, dal 1959.

Un percorso che comincia quando i cuccioli hanno pochi mesi di vita e li accompagna fino all’età adulta e al loro impiego come cani guida. Abbiamo raccolto la testimonianza di Ornella da Tofori, Lions del Club Antiche Valli Lucchesi, che racconta la sua esperienza come Puppy Walker intrapresa grazie alla scuola cani guida per non vedenti di Scandicci (FI).

“È con onore ed immenso piacere che scrivo questo articolo per raccontare, seppur brevemente, un’esperienza che ha allietato per diciotto mesi la mia vita: l’affido di un cucciolo di Labrador che da grande sarà un cane per non vedenti. L’esperienza, che è funzionale alla socializzazione del cane, l’ho vissuta con tutta me stessa.

Mi sono approcciata a questo percorso dopo aver verificato con mano cosa un cane può fare per una persona afflitta da una disabilità così grave.

Il cane può fare tutto, da alleviare la solitudine di queste persone, fino a rappresentare un ausilio concreto nella loro vita di tutti i giorni. Mi sono avvicinata alla scuola cani guida per non vedenti di Scandicci (FI) al fine di intraprendere questo meraviglioso percorso concluso, non nego con molta tristezza, lo scorso settembre.

Il 12 marzo 2016 rimarrà per sempre nel mio cuore come giorno della conoscenza di Olimpia, 63 giorni e 8 kg di peso, la cucciola che con dedizione ho cresciuto ed ora è in addestramento definitivo.

Questo articolo vorrei fosse una testimonianza volta a invogliare le persone a intraprendere un percorso di affido. Senza l’affido temporaneo in famiglia, infatti, il cane non potrà mai affrontare il percorso di addestramento per non vedenti; c’è dunque un bisogno estremo di famiglie che si rendano disponibili per questo periodo di socializzazione della
durata di 12/18 mesi.

Durante il percorso non dobbiamo mai perdere di vista l’obiettivo finale, ovvero aiutare coloro per i quali il cane rappresenterà due occhi verso il mondo esterno.

Il Labrador, di cui ignoravo i pregi e difetti, è un cane meraviglioso, mi piace definirlo un cane con due cuori. Dolce e sensibile, vivace e intelligente.

Sicuramente non adatto per la difesa ma con un amore sconfinato per la famiglia. L’impegno consiste nel far conoscere quanto più possibile del mondo al cucciolo che nel frattempo si farà adulto.

Durante l’affido, a partire dal quinto mese, il cucciolo rientrerà presso la scuola per brevi periodi di addestramento per poi arrivare a lasciare definitivamente la famiglia che lo aveva preso in affido. Inutile dire che è impossibile non amarli. Ho terminato ora e già penso di ripetere l’esperienza.

Un consiglio: fatelo!”

© Riproduzione riservata