A Scuola di Petcare – I bambini imparano l’adozione responsabile

Al via la nuova edizione di a scuola di Petcare per insegnare ai bambini l’adozione responsabile affiancati anche dai loro nonni

A scuola di Petcare

Nonno Severino arriva a casa contento insieme al nipote dopo la scuola ma nessuno dei presenti si accorge di loro. Tutti sono impegnati in altro: la mamma lavora concentrata al computer, la sorella suona la chitarra a tutto volume, il papà discute animosamente al telefono e poi litiga con la moglie. Come ogni giorno, c’è tanto rumore ma poca comunicazione.

Il giorno dopo il nonno porta a casa Laska, una deliziosa cagnolina di pochi mesi che nel giro di un attimo catalizza l’attenzione di tutta la famiglia, contribuendo a portare gioia e armonia.

È questa la trama del video realizzato da PURINA – azienda di riferimento del settore petcare in Italia per lanciare la 13^ edizione di A Scuola di Petcare®, la Campagna Educativa Nazionale nata nel 2004 e realizzata in collaborazione con Giunti Progetti Educativi e Scivac (Società Culturale Italiana Veterinari Animali da Compagnia) e con il patrocinio di ANMVI (Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani).

Il filmato disponibile a questo link https://youtu.be/GJxfOd9IVeo – mette in scena proprio una delle tante storie scritte dalle classi che hanno partecipato all’iniziativa negli anni scorsi: i bambini, con tutta la loro spontaneità e genuinità, hanno colto quanto i nonni siano fondamentali nella loro educazione
e quanto gli animali da compagnia possano fare la differenza nel clima familiare.

A scuola di Petcare 13a edizione

Ma perché ciò avvenga nel migliore dei modi, è opportuno che anche l’animale viva in un ambiente sereno e adatto alle sue esigenze. Per questo, A Scuola di Petcare® quest’anno propone ai bambini il tema dell’adozione responsabile di un pet.

L’obiettivo di “A Scuola di Petcare®”, uno dei progetti didattici più longevi in Italia dedicato alle scuole elementari, è quello di contribuire a sviluppare la sensibilità delle nuove generazioni verso i pet e a stimolare l’accrescimento della fantasia e del senso di responsabilità nei bambini, attraverso la fornitura di un kit scolastico alle scuole e al loro coinvolgimento nello sviluppo di un progetto educativo.

a scuola di Petcare con il nonno  nella foto un bimbo con il suo cane e il nonno
A scuola di petcare con il nonno

L’edizione 2017-2018, oltre a descrivere il ruolo dei nonni come importante tramite per far conoscere i peti bambini, vede l’introduzione di un nuovo tema: l’adozione responsabile. “Un’adozione fantastica” è infatti lo spunto d’ispirazione del concorso proposto quest’anno alle scuole che potranno partecipare realizzando un elaborato che descriva come gestire al meglio un’immaginaria adozione di un cane o di un gatto. In questo modo scopriranno che adottare un pet può essere un’esperienza davvero straordinaria.

Come partecipare al concorso

Per partecipare al concorso, i bambini, insieme ai loro insegnanti, dovranno prima scoprire e analizzare tutti i materiali contenuti nel kit didattico realizzato con il contributo di Medici Veterinari ed esperti del settore che quest’anno si arricchisce di un nuovo folder dedicato all’adozione responsabile. Le scuole interessate possono scoprire come richiedere tutti i materiali sul sito https://www.purina.it/conoscere-i-pet/a-scuola-di-petcare.

Il concorso si articolerà in tre fasi: un primo momento preparatorio in classe insieme a insegnanti e compagni in cui si dibatterà degli aspetti più importanti dell’adozione, come quale animale adottare, quali sono i desideri dei componenti della famiglia, come accoglierlo, come sistemare gli spazi. Nella seconda fase invece i bambini lavoreranno a gruppi e affronteranno uno degli aspetti dell’adozione (pulizia, nutrizione, gioco, coccole) per passare poi alla terza fase che vedrà i bambini intenti alla preparazione dell’elaborato.

La ricerca “Nonni, bambini e pet: una relazione di alto valore formativo

Oltre che su genitori e insegnanti, A Scuola di Petcare® focalizza l’attenzione anche sul ruolo chiave che hanno i nonni in generale nella società e, nello specifico, nell’educazione dei bambini anche in relazione agli animali da compagnia. Per questo il nuovo Osservatorio PURINA – Insieme è meglio presenta i dati di un sondaggio1 che ha indagato le opinioni di 200 nonni e 200 bambini2 rispetto alla relazione nonni-pet-nipoti.

Dalla ricerca emerge quanto i pet svolgano una funziona aggregante, dato confermato dal 48% dei bambini e dal 54% dei nonni: come dimostra anche il video di Laska, infatti, un animale da compagnia rende la famiglia più unita, spingendo i componenti a trascorrere più tempo insieme. Il 70% dei bambini ha inoltre dichiarato che insieme ai pet crescono i momenti di gioia e lo stesso è affermato anche dal 60% dei nonni intervistati.

Il pet parte della famiglia

Questo vissuto è spesso talmente sentito da portare a considerare il pet un vero e proprio membro della famiglia (per il 48% dei bambini e il 72% dei nonni). La survey evidenzia anche la significativa presenza che hanno oggi i nonni nella vita quotidiana dei nipoti e come questo tempo diventi un’opportunità per condividere momenti anche con i pet ed imparare a prendersi cura di loro: il 46% dei bambini ha infatti dichiarato di trascorrere ogni giorno del tempo insieme al suo pet e ai propri nonni. Lo stesso dato è confermato dal 52% dei nonni che allo stesso modo, ogni giorno, condividono momenti speciali con i propri animali e nipoti.

Ed ecco che tra le attività svolte insieme ai propri pet, il 50% dei nonni evidenzia il prendersi cura dei propri nipoti e, in particolare, l’82% dichiara di insegnare loro il rispetto per gli animali. Questo tempo
trascorso insieme rappresenta dunque anche un’opportunità per sviluppare valori positivi (62%), dimostrare di essere responsabili (52%), passare meno tempo davanti a TV/videogame (47%) e far crescere la creatività (29%).

“Questa ricerca conferma quello in cui crediamo da sempre

quando gli animali da compagnia e le persone stanno insieme, la vita si arricchisce, e prendersi cura di un animale ha svariati effetti positivi, in particolare sui bambini, a cui i pet trasmettono importanti lezioni di vita, come il senso di responsabilità, l’espressione dell’affetto, il rispetto delle regole” spiega Marco Travaglia, Direttore Generale di Purina Sud Europa. “Con “A Scuola di Petcare” vogliamo offrire al maggior numero possibile di bambini la possibilità di imparare i principi base del PetCare per interagire con gli animali in maniera rispettosa, preparandoli a diventare i proprietari responsabili di domani”.

Grazie ai numerosi anni di presenza nelle scuole, la campagna A Scuola di Petcare® è diventata nel tempo un vero e proprio punto di osservazione privilegiato sull’evoluzione del rapporto tra bambini e animali da compagnia. Confermando ad ogni edizione quanto sia profondo e indissolubile il legame che li unisce. La costruzione di una relazione con un pet rappresenta un momento fondamentale nella costruzione dell’identità dell’uomo, e del bambino. In particolare, sul quale l’animale da compagnia ha un’influenza di tipo emozionale unica e un valore formativo straordinario, che stimola l’accrescimento della fantasia e del senso di responsabilità.

Per maggiori informazioni sul progetto “A Scuola di PetCare®” visitare il sito www.purina.it o chiamare il numero verde Purina per Voi 800.525.505.

1 – Ricerca online condotta nel 2017 in Italia da Toluna per Osservatorio PURINA – Insieme è meglio. Campione: 200 nonni proprietari di animali da compagnia con nipoti in età compresa tra i 6 e gli 11 anni + 200 genitori con bambini in età compresa tra i 6 e gli 11 anni e proprietari di un animale da compagnia.

2 – I bambini coinvolti nella ricerca non sono i nipoti dei nonni intervistati e viceversa

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