Kinesiologia applicata e animali

Il metodo Kinesiologico viene utile laddove non c’è la parola.

a cura della Dott.ssa Ruini Silvia Medico Veterinario

La salute dell’equilibrio

Nel panorama delle medicine alternative che vengono utilizzate in veterinaria, la kinesiologia applicata offre un’opportunità completamente nuova nel trattamento delle patologie degli animali da compagnia sia per quanto riguarda l’aspetto diagnostico sia per quello terapeutico.

Muscoli e organi

Fondata dal chiropratico George Joseph Goodheart Jr. la kinesiologia applicata si basa sul concetto che esistono specifiche correlazioni nervose tra alcuni muscoli corporei e gli organi interni: attraverso particolari test muscolari il kinesiologo può rilevare in quale parte del corpo è presente uno squilibrio e rimediare.

Ogni muscolo, infatti, si comporta come un indicatore delle attività fisiologiche che avvengono all’interno del corpo e in base alla risposta o alla resistenza dei muscoli stessi il kinesiologo individua la zona su cui puntare l’attenzione.

Se il muscolo associato a un organo è debole vuol dire che l’organo ha una bassa funzionalità: riequilibrando il muscolo tornerà a posto anche l’organo.

Correggimi se non funziono

Se il muscolo associato a un organo è debole vuol dire che l’organo ha una bassa funzionalità e quindi riequilibrando il muscolo si riequilibrerà anche l’organo coinvolto: l’operatore procederà quindi con tecniche di correzione appropriate che verranno scelte sempre con l’utilizzo del test muscolare kinesiologico.

Il test muscolare per gli animali viene effettuato tramite un sostituto, ovvero una persona (che può essere il proprietario o un assistente) che amplifica il linguaggio corporeo dell’animale: è lo stesso metodo kinesiologico che viene utilizzato per testare i neonati o i bambini che non sanno esprimere a parole i propri bisogni.

Vicini vicini…

La cosa fondamentale è che l’animale e il suo sostituto siano in contatto: la modalità più semplice è adagiare l’animale sul tavolo da visita e posizionare il sostituto in piedi, a fianco all’animale facendo in modo che con una mano tocchi il paziente; l’altro braccio risulterà libero per i test muscolari.

Tramite il sostituto, il kinesiologo interroga l’organismo dell’animale e applica le tecniche più adatte in quel momento, senza andare per tentativi. Il metodo kinesiologico è utile laddove non c’è la parola: la stessa pratica oltre che in veterinaria viene usata per testare i neonati o i bambini che non sanno esprimere a parole i propri bisogni.

No allo stress

La kinesiologia applicata permette di riequilibrare il corpo rimuovendo stress negativi di tipo fisico, chimico o emotivo e riportandolo allo stato ottimale.

La corretta pratica della kinesiologia permette al corpo di rivelare con precisione dov’è lo squilibrio e cosa è necessario fare per riportare la salute ai massimi livelli; in tal modo si può correggere gli squilibri dell’organismo intervenendo direttamente sulla causa senza sopprimere solamente i sintomi esterni.

Versatile

La kinesiologia può essere utilizzata in diverse patologie dei nostri animali con ottimi benefici su intolleranze alimentari, mal di schiena, stiramenti muscolari, scarsa coordinazione, dolori articolari, rigidità, dolori muscolari, squilibri posturali, ansia, paure, stress di varia natura, traumi sportivi e irrequietezza.

La corretta pratica della kinesiologia fa capire con precisione dov’è lo squilibrio e cosa è necessario fare per riportare la salute allo stato ottimale.

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