Alimenti umidi pro e contro per i Pet

I pro e i contro gli alimenti umidi per cane e gatto negli ultimi anni ha suscitato un interesse sempre crescente; sia tra gli allevatori che tra i proprietari di animali e non ultimi, tra i Medici Veterinari.

Dott.ssa FEDERICA MICANTI – Medico Veterinario

Anche l’industria degli alimenti umidi ha subito un notevole sviluppo.

La ricerca scientifica ha consentito di ampliare notevolmente le conoscenze in merito, grazie anche agli investimenti economici di produttori di alimenti. Che hanno destinato proprio per la formulazione di mangimi, sempre più rispondenti alle esigenze dei nostri amici a quattro zampe.

Negli ultimi tempi si è assistito alla nascita di molti nuovi marchi di alimenti, nei gusti e nei formati più svariati. Dal canto loro le aziende che per anni sono rimaste leader indiscusse ed incontrastate nel settore, hanno prodotto mangimi sempre più specifici per le diverse tipologie di animali.

Infatti ormai da molto tempo non esiste più un tipo di alimento standard, che può essere somministrato indiscriminatamente a tutti i tipi di animali. Al contrario un mangime si differenzia in base a notevoli fattori, come l’età, il tipo di attività svolto dal nostro beniamino; il suo stato di salute e, perché no, anche in base ai suoi gusti particolari.

Recentemente sono stati formulati addirittura mangimi specifici per molte razze di cani, tra quelle più diffuse ed amate, come il pastore tedesco, il labrador ecc. Se non si considerano i biscottini e gli snack di vario genere. Gli alimenti a disposizione per nutrire i nostri amici a quattro zampe sono di due tipi: alimenti umidi (scatolette o lattine) e croccantini (crocchette).

Si può facilmente intuire che la diversità tra le due tipologie di alimenti; che comporta l’impiego di materie prime e di tecniche di produzione differenti tra loro. Gli alimenti umidi, sono caratterizzati dall’avere un contenuto di umidità decisamente elevato ed in generale sono più graditi ai nostri beniamini.

I pro e i contro degli alimenti umidi “commerciali”

Le scatolette, come del resto anche le crocchette, hanno delle caratteristiche grazie alle quali è stato decretato il loro successo indiscusso in questi ultimi anni:

1 Consentono di ottenere alimenti che soddisfano le particolari esigenze nutritive dei carnivori, soprattutto nelle fasi più delicate della loro vita; come per esempio nel periodo che va dallo svezzamento fino a circa un anno d’età.

2 Hanno un notevole risparmio di tempo per i proprietari di animali, che possono in questo modo evitare di cucinare tutti i giorni la “pappa”; ed essere sicuri allo stesso tempo di alimentarli in maniera appropriata.

3 Possono essere conservati nel tempo. Questo aspetto è decisamente utile, soprattutto nei periodi più caldi; nel corso dei quali i vari ingredienti che noi utilizziamo per preparare i pasti dei nostri amici sono facilmente deperibili.

Può accadere infatti che le elevate temperature ne alterino la qualità, causando qualche problemino di salute al nostro cane o al nostro gatto! Non esistono dei veri e propri svantaggi per quanto riguarda l’utilizzo di mangimi commerciali, anche se le opinioni sono spesso discordanti. Molti infatti sostengono che l’alimentazione “casalinga” sia in assoluto la migliore.

Questo non è sempre vero, a patto che si scelga un mangime di buona qualità. Forse un limite può essere il costo, anche se oggi ne esistono alla portata di tutte le tasche e la maggior parte hanno un ottimo rapporto qualità-prezzo.

Pro e contro gli alimenti umidi

Come capire se una scatoletta di buona qualità

Comprendere le caratteristiche generali di una scatoletta, per stabilire se è più o meno di buona qualità, è più semplice di quanto possiamo immaginare. Sarà sufficiente leggere con attenzione le informazioni che per legge devono essere riportate su ogni confezione di mangime (questo a prescindere dal fatto che si tratti di crocchette o di scatolette). Infatti non bisogna mai dimenticare che gli ingredienti di cui è composto un alimento sono riportai in ordine decrescente, ossia per prime sono citate le componenti più rappresentate. Per esempio una scatoletta tra le cui componenti spicca in cima alla lista la carne sarà in linea di massima migliore di un’altra in cui la carne stessa è riportata al terzo o quarto posto. Questo aspetto è decisamente importante da ricordare quando acquistiamo un mangime.  

Apriamo la scatoletta 

Indubbiamente ne esistono svariati tipi. Molte delle scatolette in commercio, vengono considerate alimenti completi, cioè in grado di coprire da sole tutte le esigenze nutritive dell’animale a cui sono destinate. Questo per il fatto che contengono sia proteine (carne, pollo, pesce, o loro derivati, ecc.), che carboidrati (cereali come per esempio il riso, ecc.), integrazioni vitaminico-minerali e quant’altro.

In qualche caso invece soddisfano solo una parte dei fabbisogni nutritivi del nostro beniamino; perciò devono essere somministrati insieme ad altri tipi di alimenti. Quest’ultimo è il caso per esempio di alcune scatolette che sono a base solamente di carne o pesce, senza nessun altro ingrediente.

Alcuni di questi mangimi si utilizzano di solito in patologie nelle quali il cibo gioca un ruolo fondamentale; come le intolleranze e le allergie alimentari, oppure nel caso di animali con particolari esigenze nutrizionali. Infine esistono gli alimenti “dietetici”, che sono stati appositamente formulati per favorire il controllo di alcune patologie, come il diabete, l’insufficienza renale, ecc.

Come vengono fabbricati gli alimenti umidi?

Le materie prime più frequentemente utilizzate per la fabbricazione dei prodotti umidi sono la carne e i suoi derivati, i prodotti ottenuti dalla lavorazione del pesce, i cereali, le verdure, i sali minerali, le vitamine e l’acqua.E’ chiaro che la qualità del prodotto dipende a sua volta dalla qualità degli ingredienti utilizzati.

Di solito viene fabbricato un alimento umido sulla base di una formula precedentemente studiata, ossia sulla base di un elenco di ingredienti con relativi dosaggi, opportunamente integrati. I vari componenti vengono dosati e miscelati tra loro e sottoposti a cottura.

La tappa successiva è rappresentata dal loro inserimento nelle lattine, che sono successivamente chiuse e sottoposte ad un nuovo trattamento termico, con una temperatura più elevata della precedente. Gli alimenti umidi possono presentarsi nelle forme più svariate, ma le principali sono: il “paté” e i “bocconi”. Nei primi gli ingredienti sono di solito macinati finemente e rimescolati tra di loro.

A volte alcuni componenti si presentano sotto forma di pezzi più voluminosi.

I bocconi sono invece ottenuti con tecnologie molto sofisticate ed esclusive delle varie aziende. A grandi linee le fasi di lavorazione sono rappresentate dal mescolamento degli ingredienti (impasto). Una volta compattati, sono spinti attraverso delle macchine apposite, che gli conferiscono la forma desiderata.

Il principio è un po’ quello con cui viene fatta la nostra pasta a livello industriale. In seguito i bocconi passano attraverso un forno per la cottura. Questo passaggio gli conferisce anche la consistenza desiderata. L’ultima fase è rappresentata dall’inserimento nelle lattine e dall’aggiunta di liquido (tipo “sugo”) a ricoprire il tutto. In alternativa alle lattine possono anche essere utilizzati altri contenitori, come le vaschette in alluminio oppure, per alimenti come i “salami” per cani, i film in pvc.

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