Schnauzer

Svegli e attivi, sempre pronti a difendere la propria famiglia e a condividere il tempo insieme ai loro compagni umani.

ANGELICA D’AGLIANO

Il cane con i baffi.

Chi ama gli Schnauzer sa quanto essi siano adatti alla vita all’interno di un contesto familiare e quanto questi bellissimi cani, di origini tedesche, possano dare a chi sappia accoglierli nel modo giusto.

Guardiani bavaresi

La storia dello Schnauzer è molto antica. Sappiamo che la razza nacque nel territorio bavarese, nella Germania del sud, dove aveva degli specifici compiti. Sono davvero molti i dipinti e le stampe risalenti al quindicesimo secolo nei quali compaiono cani assimilabili ai nostri Schnauzer.

Il loro compito era quello di accompagnare cavalli e diligenze e le loro mansioni adesso verrebbero classificate come qualcosa di simile alla guardia e la difesa.

Ufficialmente gli Schnauzer sono divisi in tre razze in rapporto alla taglia. Dalla razza di taglia media si sono sviluppate le altre razze.

Nani… o giganti

Gli esperti credono che i primissimi Schnauzer siano stati simili al moderno Schnauzer medio di colore pepe e sale.

In realtà oggi la famiglia degli Schnauzer si è considerevolmente allargata e comprende altre due razze, e cioè lo Schnauzer gigante, altrimenti detto Riesenschnauzer, e quello nano, Zwergschnauzer (da non confondere con lo Scottish Terrier).

Esplosivi

Le tre razze differiscono principalmente nella taglia, mentre per il resto sono davvero molto simili. Volendo dare un’idea di massima riguardo le loro attitudini possiamo dire che lo Schnauzer piccolo è molto apprezzato come cane da compagnia, il medio da guardia, mentre il gigante trova una sua dimensione della difesa.

In realtà, però, si tratta di una distinzione più teorica che pratica, dal momento che nel cuore di ogni Schnauzer sono presenti tutte queste meravigliose qualità in un mix unico di energia, intelligenza e dolcezza.

Per gestire la convivenza dello Schnauzer coi bambini, a maggior ragione se piccoli, è necessaria molta prudenza e molta pazienza. Un adulto dovrà sempre tenere la situazione sotto controllo; sarà poi importante che i piccoli siano abituati fin da subito al rispetto per gli animali.

Cuore nobile

Lo Schnauzer ha in generale un carattere molto forte e impetuoso, unito a una grande sensibilità e una bellissima attitudine a difendere la propria famiglia umana. A prescindere dalla taglia, gli Schnauzer sanno essere intrepidi difensori della casa e compagni affettuosi. È davvero raro che uno Schnauzer “faccia le feste” o sia eccessivamente socievole nei confronti di persone estranee: da buon guardiano si dimostrerà invece discreto e riservato.

Standard in pillole

Le caratteristiche dello standard variano in base alla razza, vale a dire se stiamo parlando dello Schnauzer medio, gigante o nano.

  • Per il Riesenschnauzer l’altezza al garrese va dai 60 ai 70 cm, sia per i maschi che per le femmine, mentre il peso ideale oscilla tra i 35 e i 45 kg.
  • Per lo Schnauzer medio l’altezza al garrese sia per i maschi che per le femmine va da 45 a 50 cm e il peso da 14 a 20 kg.
  • Infine lo Zwergschnauzer ha un’altezza al garrese da 30 a 35 cm e un peso peso ideale da 4,5 a 7 kg.
  • Il colore del mantello è nero o pepe sale per il Riesenschnauzer e lo Schnauzer, mentre per lo Zwergschnauzer si aggiunge anche il nero argento e il bianco.
  • Tutte e tre le razze sono caratterizzate da un corpo solido e compatto, costruito in un ideale quadrato.
  • L’insieme nel complesso esprime forza ed armonia.

Le cure giuste

L’aspetto solido e robusto dello Schnauzer riflette molto bene quello che questo cane è in realtà: si tratta di un animale vigoroso che non richiede eccessive cure per mantenersi sano e in forma. L’importante è garantirgli un’alimentazione di ottima qualità e un’adeguata attività fisica.

Ogni buon padrone dovrebbe poi assicurare al proprio compagno a quattro zampe delle visite regolari presso un Medico Veterinario. In questo modo la salute del nostro amico sarà sempre monitorata al meglio.

Quando il Pinscher Schnauzer Club vide la luce, in Germania nel 1895, lo Schnauzer veniva ancora chiamato Pinscher a pelo ruvido.

Una buona partenza

Proprio per la loro forza di carattere è bene sapere che gli Schnauzer costruiscono gran parte della bontà del rapporto con la loro famiglia di adozione nei primi tempi di vita assieme. Per questo è assolutamente necessario che gli aspiranti padroni impostino fin da subito le premesse per una convivenza serena e ricca di soddisfazioni. Arrivare a vivere bene col proprio compagno Schnauzer non è affatto un’impresa difficile ma se si è cinofili alle prime armi il consiglio è quello, universalmente valido, di rivolgersi a un buon professionista dell’educazione o a un Veterinario esperto nel comportamento animale.

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