Samoiedo

Coccolone, socievole e allegro, il Samoiedo è un cane in grado di conquistare subito chiunque grazie al suo fascino irresistibile e al suo proverbiale “sorriso”.

A cura di ANGELICA D’AGLIANO

Il Samoiedo cerchiamo di conoscerlo meglio.

La razza Samoiedo ha origine nella Russia del nord e nella Siberia. In particolare prende il suo nome dall’omonima tribù che per prima allevò questi cani per gli scopi più vari. Le Tribù Samoiedo erano infatti costituite da popolazioni che si sostentavano grazie alla caccia, alla pesca e all’allevamento di renne. Si trattava di popolazioni abituate ai climi rigidi e che sapevano vivere utilizzando al meglio le poche risorse offerte dall’ambiente. I loro cani erano un po’ dei “factotum”, abituati a svolgere i compiti più diversi: sapevano cacciare, facevano la guardia e all’occorrenza trainavano le slitte.

Bianchi, neri e multicolore

All’inizio i Samoiedo non erano tutti bianchi, come siamo abituati a vedere, anzi, esistevano anche cani neri, diffusi più che altro nelle regioni più settentrionali, e pluricolore. Nonostante i Samoiedo esistano da moltissimo tempo, l’allevamento europeo ebbe inizio alla fine del diciannovesimo secolo grazie allo zoologo inglese Ernest Kilburn Scott.

Fu proprio Scott, nel 1889, a portare con sé in Inghilterra il primo cucciolo, fulvo, chiamato Sabarka. Ad esso seguirono Whitey Petchora, una femmina crema, e Musti, un maschio bianco. Dopo un primo e accurato lavoro di selezione il primo standard vide la luce in Inghilterra nel 1909.

All’inizio si distinguevano Samoiedo “di tipo orso” e “di tipo lupo”. Nel corso del tempo questa differenziazione è andata scomparendo e adesso si trovano praticamente solo cani “di tipo orso”, caratterizzati da orecchie più piccole, corpo più compatto e muso più corto.

Samoiedo socievoli e intelligenti

Oggi il Samoiedo è apprezzato soprattutto come cane da compagnia. Questo anche grazie al suo carattere allegro e socievole e, non ultimo, al suo proverbiale “sorriso”, una particolare espressione data dalla combinazione della forma e posizione dell’occhio, e gli angoli della bocca leggermente rivolti in su. Mai timido o aggressivo, il Samoiedo è un cane sveglio e vivace, socievole sia con i suoi simili sia con gli altri animali.

Una particolarità della razza è che non può essere usata come cane da guardia, perché è un’attività per la quale questi cani non nutrono particolare attitudine. I Samoiedo sono cani molto intelligenti ma conservano una certa imprevedibilità, che può emergere in fase di istruzione, educazione o addestramento, e può far sì che il nostro amico non sia sempre prontamente disponibile a seguire le indicazioni che gli vengono date.

Fascino irresistibile

Secondo lo standard, nel suo aspetto generale il Samoiedo è un cane “di media taglia, elegante, un bianco Spitz Artico. Ha un aspetto che dà l’impressione di potenza, resistenza, fascino, agilità, dignità e sicurezza di sé.” In effetti quando una persona osserva un Samoiedo non può fare a meno di notare il suo fascino magnetico e l’idea di potenza che trasmette. Questo grazie anche alla selezione operata negli ultimi anni, che ha teso a privilegiare l’agilità e la forza di questi cani e a riequilibrare una tendenza del passato per la quale si preferivano cani dal mantello sontuoso, talvolta a scapito della struttura.

Chiacchieroni

Il Samoiedo conserva alcune importanti caratteristiche dei cani nordici, di cui fa parte. Si tratta di animali molto robusti e piuttosto longevi. Come detto il suo carattere è socievole, coccolone ma allo stesso tempo indipendente. Un Samoiedo da solo non ha una grande tendenza ad abbaiare, ma se si trova in coppia o in gruppo allora il discorso cambia e il nostro amico potrà diventare all’improvviso e in modo del tutto inatteso molto “chiacchierone”.

Una delle particolarità di questa razza è senz’altro il mantello, che si presenta fitto e denso, di colore bianco puro, panna o bianco con color biscotto. Nonostante l’aspetto molto appariscente si tratta di un manto che non richiede cure eccessive, se non delle spazzolate periodiche. Un impegno maggiore è richiesto nel periodo della muta. Essendo cani piuttosto rustici, i Samoiedo se tenuti bene non si ammalano spesso. Tuttavia la razza può andare incontro ad alcune malattie. Fra le più comuni ci sono patologie oculari come PRA e cataratta, problemi ortopedici come la displasia dell’anca, malattie come diabete e ipotiroidismo e da non sottovalutare, la dilatazione/torsione dello stomaco.

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