Come soccorrere un cane traumatizzato

Ai nostri amici a quattro zampe può accadere di avere un incidente, è utile conoscere una serie di consigli che potremmo mettere in pratica qualora ci trovassimo di fronte a una qualche emergenza.

A cura della Dott.ssa SILVIA DIODATI – Medico Veterinario

Valutare la situazione

Immediatamente dopo l’incidente, è possibile conoscere lo stato generale in cui si trova il cane osservando alcuni particolari. Valutare il ritmo e la frequenza della sua respirazione osservando il suo petto.

Frequentemente accade che questo ritmo sia più accelerato del  normale (circa 20-30 respirazioni al minuto), dovuto, ad esempio, dallo spavento. Se si osserva che l’inspirazione è breve e l’espirazione invece è difficoltosa è possibile che il diaframma abbia subito dei danni.

Misurare il polso dei cani, per farlo bisogna cercare a livello della faccia interna della coscia le pulsazioni di un vaso: la femorale (le pulsazioni normali di un cane grande sono da 50 a 90 per minuto, mentre le razze piccole possono raggiungere le 150 pulsazioni per minuto).

Infortuni più comuni

Un cane può farsi male in molti modi ma ci sono alcune situazioni veramente molto comuni che si possono evitare con alcune semplici precauzioni. Ad esempio, nel periodo estivo, ci possiamo imbattere nei così detti colpi di calore, che però si possono facilmente evitare tenendo Fido in un posto piuttosto ventilato, con la possibilità di stare all’ombra e con acqua fresca a disposizione.

Qualora il nostro cane iniziasse a respirare in maniera rapida e difficoltosa, sarà necessario ridurre immediatamente la temperatura corporea, magari con l’applicazione di impacchi con acqua fredda. Nel caso di incidente stradale, in cui il cane sia stato investito si potrà osservare una respirazione poco profonda, gli occhi brillanti e le pupille dilatate. Se fa freddo, bisogna coprire subito il cane fino ad arrivare al centro veterinario.

Cosa fare?

Sicuramente la migliore cosa da fare quando ci accorgiamo che il cane si è fatto male è ricorrere immediatamente al veterinario, affinché si possa garantire al nostro amico le prime cure necessarie che spesso sono anche le più importanti.

Tuttavia, in alcune occasioni, è necessario che il padrone intervenga tempestivamente con una sorta di primo soccorso, quando, ad esempio, ci troviamo di fronte a ferite molto estese o anche per trasportare il cane al centro medico che magari si trova parecchio distante dal luogo dell’incidente.

La prima cosa da fare è allontanare con cautela (purtroppo alcune volte il cane può diventare aggressivo e tentare di mordere sia a causa della paura che dal dolore) l’animale dal luogo dell’incidente, magari con l’aiuto di una museruola o con un laccetto da legare intorno al muso, e cercare di tranquillizzarlo il più possibile, cercando, così, di diminuire un pò lo shock. Quando invece il cane rimane incosciente sarebbe opportuno sistemare il suo collo e la testa su una superficie piana, cercare di aprire la bocca e tirare fuori la lingua con attenzione, per evitare che soffochi.

Nel caso in cui l’animale si sia procurato un’ustione non è opportuno bendare la ferita. Se invece è in corso un’emorragia, magari ad una zampa, è necessario applicare un laccio o una corda a monte della ferita per cercare di ridurre la fuoriuscita di sangue. A questo punto, il cane deve essere trasportato velocemente fino al centro veterinario più vicino.

Per poter trasportare il cane, però, dobbiamo fare ancora attenzione alla sua grandezza. Se è di taglia piccola possiamo cercare di prenderlo direttamente in braccio, con una mano sotto il torace e l’altra sotto la testa, se invece si tratta di un cane più grande sarebbe opportuno utilizzare una coperta piuttosto resistente formando una specie di barella.

LE ATTENZIONI SUCCESSIVE

Al momento che il cane è stato curato dal veterinario, è necessario prendere una serie di precauzioni affinché queste non peggiorino. Di solito le ferite sono state bendate al fine di proteggerle dallo sporco dell’ambiente esterno, per meglio far assorbire le medicazioni e soprattutto per evitare che il cane si lecchi e si gratti la zona malata.

In questi casi è necessario essere molto attenti nel controllare e cambiare i bendaggi regolarmente, cercando di mantenere la ferita sempre pulita e disinfettata. Alcune volte sarà necessario anche  far indossare al nostro amico a quattro zampe il così detto “collare elisabettiano”, molto noioso da portare ma indispensabile per ottenere una pronta guarigione senza altre complicazioni.

Veleni

Infine, capita frequentemente, che i cani abbiano ingerito sostanze tossiche come veleni per topi o diserbanti; in questi casi è necessario portare con sé la scatola della sostanza assunta per capire di che veleno si tratta. Inoltre non è opportuno somministrare niente al cane (ad esempio il latte) o cercare di farlo vomitare, poiché a seconda del tipo di avvelenamento potrebbe essere addirittura ancora più pericoloso. Anche in questo caso il vostro veterinario saprà cosa fare per salvare il vostro cane.

© Riproduzione riservata