Correre con il cane tutte le razze da corsa

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“Il cane è un corridore nato”: moltissimi proprietari pensano proprio questo e non si rendono conto che in realtà non è proprio così…

A cura di Stefano Battagliniideatore del progetto Corri a 6 Zampe www.corria6zampe.com

Il cane un corridore naturale

Da tutti viene considerato un corridore naturale che non necessita né di un adattamento fisiologico alla corsa né di essere sottoposto ad una visita medica sportiva. Si pensa ingenuamente che Madre Natura abbia già pensato a tutto, dimenticando che in realtà il vero “manipolatore”, quando si parla di cani, è l’uomo che ha creato nel tempo delle razze così eterogenee tra loro e con delle differenze così esagerate da sembrare quasi “impossibili”. 

Questa opera di selezione in alcuni casi ha completamente lasciato da parte tutte quelle caratteristiche anatomiche necessarie e funzionali alla corsa, dando origine a cani che non sono proprio adatti a questa attività.

Punti in comune

Se proviamo a osservare le caratteristiche fisiche dei canidi selvatici, che per sopravvivere in natura devono essere in grado di correre più veloce o più a lungo della loro preda, ci accorgiamo che ci sono numerosi punti in comune. Il lupo, il coyote, la volpe, il licaone, il dingo e tutti gli altri, a parte le diversità di taglia e colore, hanno tutti una morfologia molto simile. 

Se prendiamo ad esempio la testa, possiamo trovare in comune le orecchie dritte ed una canna nasale molto lunga che gli conferisce la classica forma a cuneo. Le orecchie all’insù hanno poco a che fare con la corsa, cosa che invece riguarda direttamente la forma a cuneo allungato del muso.

La giusta temperatura

Questa geometria facciale è fondamentale perché permette al cane di respirare correttamente e mantenere nei limiti la propria temperatura corporea, aspetti fondamentali quando si deve svolgere un’attività fisica molto intensa come la corsa, che non può fare a meno di un apparato respiratorio efficiente. 

Nel cane, il mantenimento della giusta temperatura corporea è quasi esclusivamente a carico dell’atto respiratorio, dove l’aria inspirata deve necessariamente rimanere a contatto con la mucosa nasale umida tutto il tempo necessario a raffreddarsi. Solo così si riesce ad abbassare la temperatura del sangue che circola nei vasi nasali e che poi andrà a raffreddare l’intero circolo sanguigno.

Durante la stagione calda, razze come il Bulldog Inglese ed il Carlino hanno grossi problemi dovuti alle alte temperature, anche se non fanno alcun tipo di attività.

Occhio ai dettagli

Queste piccole considerazioni ci permettono di escludere “a priori” tra i potenziali cani corridori, tutti quelli che hanno il muso schiacciato. In questi cani cosiddetti brachicefali, la canna nasale così corta rende molto difficoltosa la respirazione e compromette notevolmente l’efficacia “dell’impianto di raffreddamento del cane”. 

Tra tutti i fattori deficitari per quel che riguarda la corsa, la forma del muso è sicuramente quello meno scontato. Questo perché in alcune razze tipo il Boxer, la struttura fisica decisamente atletica può trarre in inganno e potrebbe portarci a pensare che sia un ottimo corridore, senza immaginare che quel muso tanto bello, lo espone in realtà a seri rischi di salute.

Le proporzioni “giuste”

Altri aspetti come per esempio la mole fisica, sono decisamente di più immediata e facile interpretazione e proprio per questo lasciano meno spazio ad errori di valutazione. Non è difficile intuire, infatti, che un cane imponente come può essere il Bull Mastiff, possa avere dei seri problemi quando si tratta di correre per più di qualche centinaio di metri. 

Problemi che invece non ha un cane piccolo come per esempio il Pinscher. Tra gli altri tipi di strutture morfologiche che possono essere inserite nell’elenco di quelle meno adatte ad una perfetta locomozione, vanno citate tutte quelle esasperazioni che rendono i cani “sproporzionati”, come gambe eccessivamente lunghe o corte, schiene troppo lunghe o eccessivamente arcuate.

Cani da slitta

Per fare qualche esempio, risultano essere poco indicate per il canicross razze come il Bulldog Inglese, il Carlino ed il Pechinese tra i piccolini; il Bull Mastiff, il Cane Corso ed il Dogue de Bordeaux per quel che riguarda invece le taglie forti. Se invece vogliamo citare dei tipi di cane che si prestano bene a questa attività, dobbiamo prendere in considerazione le razze selezionate per svolgere alcune mansioni dove la corsa doveva essere una caratteristica peculiare.

Ecco perché sono degli ottimi compagni di corsa tutti i cani nordici da slitta, così come la maggior parte delle razze da caccia e da lavoro. Il Siberian Husky, il Bracco Tedesco, il Pastore Belga Malinois e anche il Samoiedo, il Breton e il Border Collie, giusto per citarne alcuni, sono degli ottimi atleti che non avranno alcuna difficoltà ad accompagnarci nelle nostre uscite podistiche.

A prescindere che il vostro sia un cane grande o piccolo, alto o basso, lento o veloce, se sarete così bravi da rispettare le sue caratteristiche fisiche, riuscirete sicuramente a trovare la giusta velocità e la corretta distanza, per correre con lui in modo piacevole, divertente, sicuro e salutare!

Il cane corridore super

Alcuni tipi di cani sono selezionati esclusivamente per eccellere nelle prestazioni atletiche. Cani che non appartengono a delle razze ufficialmente riconosciute ma che possono essere comunque suddivisi in tre categorie distinte, organizzate in base agli incroci effettuati: Alaskan Husky; Eurohound o European Sled Dog (ESD); Greyster. Il gruppo degli Alaskan Husky è composto da tutti quegli incroci effettuati tra le varie razze nordiche da slitta. Il loro sangue è al 100% alaskano e sono impiegati principalmente per le gare del circuito Sled Dog Racing.

Versatili

Alla categoria degli Eurohound appartengono tutti quei cani selezionati incrociando qualsivoglia tipo di Bracco con qualsivoglia tipo di Alaskan Husky. Sono la stragrande maggioranza dei cani attualmente impiegati nei circuiti agonistici e sono anche il gruppo più eterogeneo e versatile che esista.

Forti e veloci

Il Greyster è un tipo di cane che trova origine dagli incroci tra Greyhound e Bracco (Kurzhaar e/o Pointer a seconda delle preferenze dell’allevatore). Solitamente ad una femmina che in prima generazione presenta 50% di sangue Greyhound e 50% di sangue Bracco, viene riproposto un Bracco in modo da ottenere dei cuccioli con il 25% di sangue Greyhound ed il 75% Bracco. Sono cani forti e veloci che vengono impiegati nelle discipline agonistiche che non si svolgono su neve (Dryland Sled Dog Race).

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