I ciclidi: caratteristiche e particolarità

In natura questi splendidi pesci ciclidi vivono in America centrale e del Sud nei corsi d’acqua, principalmente nel Bacino amazzonico ed in Africa, sia nei fiumi sia nei grandi laghi.

A cura della Dott.ssa FEDERICA MICANTI – Medico Veterinario

I pesci ciclidi provenendo da ambienti così diversi tra loro necessitano di essere ospitati in acquari con determinate caratteristiche, meglio se a loro dedicati (acquari “biotopo”).

Ciclidi americani: curiosità

Ne esistono due tipi: i Ciclidi grandi ed i Ciclidi nani. I primi, proprio per le loro dimensioni, hanno bisogno di vasche molto grandi. L’acquario deve essere arredato con sassi o tronchi a seconda della provenienza dei pesci e con piante che possono rappresentare dei nascondigli ed un luogo adatto per la deposizione delle uova. I Ciclidi nani arrivano a misurare circa 13
centimetri. Necessitano di vasche con folta vegetazione. Depongono le uova su foglie o sulle pietre e si prendono cura dei piccoli fino alla loro autonomia.

Pesci ciclidi dell`Africa occidentale

Devono essere ospitati in vasche dialmeno 100 litri. Ad eccezione di due generi, non danneggiano le piante dell’acquario. Meglio comunque prediligere piante a rapida crescita, lasciando un’area priva di vegetazione a disposizione dei pesci per il nuoto. È necessario predisporre delle grotte
per il riparo e per la deposizione delle uova. La prole, curata da entrambi i genitori, può essere nutrita con naupli di artemia con un apposito supplemento vitaminico, oppure con cibo secco sbriciolato.

Pesci ciclidi dei laghi africani: Malawi, Vittoria e Tanganika

Questi tre laghi africani per la loro estensione possono essere paragonati al mare. Il fondale di ognuno di essi ha delle caratteristiche peculiari. La riproduzione dei pesci del Lago Malawi è molto particolare: la femmina depone le uova su una pietra, aspetta che il maschio le fecondi dopo di che le prende in bocca. È sempre nella bocca della femmina che nascono gli avannotti e che crescono e si sviluppano fino circa al trentesimo giorno.

Per tutto questo periodo la femmina ovviamente non si nutre. Per i Ciclidi del lago Vittoria è necessario un fondale realizzato con sabbia o ghiaia molto fine. Infine per quelli del Lago Tanganika un fondale ciottoloso.

Ecco come si allevano i Ciclidi

I Discus, che appartengono al gruppo di pesci ciclidi, rappresentano senza ombra di dubbio i pesci più prestigiosi per l’acquario di acqua dolce. In passato erano annoverati anche tra gli ospiti più delicati ma oggi sono alla portata della maggior parte degli acquariofili, malgrado il loro prezzo sia ancora piuttosto elevato. In allevamento, ormai se ne contano numerosissime varietà di colore e di forma, dai nomi spesso esotici e fantasiosi. Sono originari del bacino amazzonico, dove si trovano soprattutto in lagune e rami “morti” dei fiumi, con rive ricche di vegetazione palustre, rami e tronchi caduti.

Quale è la vasca ideale per i pesci ciclidi?

Per le loro dimensioni ragguardevoli devono necessariamente essere alloggiati in una vasca di almeno un metro di lunghezza, preferibilmente di 40-45 centimetri di altezza. La forma ideale è quella a parallelepipedo, anche la cubica può andar bene. I Discus possono essere ospitati in una vasca tradizionale, che risponde cioè solamente a canoni estetici, oppure in una vasca “biotopo” (ossia con pesci e piante provenienti dalle stesse zone in cui vivono in natura) ed in compagnia di alcuni simili, ad eccezione del periodo della riproduzione.

Sono tra i Ciclidi più pacifici e tolleranti, quindi possono essere messi nella stessa vasca con numerosi altri pesci più piccoli che hanno le stesse esigenze, con qualche eccezione. Infatti, essendo molto timidi, risentono per esempio della presenza di pesci molto veloci, come barbi ed alcuni caracidi.

Acquario: tutto ciò che c’è da sapere

Il fondo della vasca può essere allestito con sabbia scura e fine, con sopra uno strato di 2-3 centimetri di ghiaietto fine. Questo perché in natura i Discus si nutrono “soffiando” sulla sabbia di fondo per mettere in evidenza i vermi di cui sono ghiotti. Anche in acquario hanno lo stesso comportamento: soffiano sul mangime che si deposita sul fondo per cibarsene.

Per quanto riguarda la scelta delle piante, dobbiamo predisporre una vegetazione non eccessivamente folta, infatti in natura i Discus vivono in un ambiente povero di piante ma ricco di tronchi, sotto i quali adorano soffermarsi. Dato che per la sopravvivenza di questi pesci è necessario mantenere la temperatura dell’acqua tra i 28 e i 30°C, non è possibile ospitare tutti i tipi di piante.

Per quanto riguarda l’alimentazione, in commercio esistono mangimi appositamente formulati per soddisfare tutte le esigenze nutrizionali dei Discus, sia secchi che surgelati. A questi si può alternare cibo vivo, costituito da larve di zanzara ed artemie.

In natura i Ciclidi vivono in America centrale e del Sud nei corsi d`acqua, principalmente nel Bacino amazzonico ed in Africa, sia nei fiumi che nei grandi laghi. Per ospitare i Discus è indispensabile un buon sistema di filtraggio e frequenti ma piccoli cambi parziali dell`acqua. Gli altri valori fisico-chimici ottimali sono: pH 6, durezza 3-10˙dGH.

Se vogliamo allestire un acquario ¨biotopo¨ per i nostri Discus possiamo scegliere i seguenti pesci, che hanno la stessa provenienza dei nostri amici: cardinali (Cheirodon axelrodi), neon (Paracheirodon innesi), Hemigrammus
ocellifer. Per garantire la pulizia del fondo sono indispensabili dei ¨pulitori¨ come i Corydoras.

I Discus sono fra i pesci più prestigiosi per l´acquario di acqua dolce. In passato erano annoverati anche tra gli ospiti più delicati ma oggi sono alla
portata della maggior parte degli acquariofili.

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