Gli Snack per cani e gatti

Quando entriamo in un negozio specializzato per animali per comprare la pappa per il nostro amico peloso veniamo accolti da un arcobaleno di confezioni colorate con gli snack per cani e gatti.

a cura della redazione

Ormai i nostri cani e gatti sono parte integrante della famiglia

Tra le varie “coccole” che possiamo offrire loro ci sono anche gli snack per cani e gatti. Fuori pasto, gustosi, peccati di gola che il mercato del petfood ci propone nelle più disparate varietà e formulazioni. Ma queste golosità vanno somministrate con coscienza e moderazione perché, come tutte le cose appetitose, a lungo andare possono causare qualche problemino di salute.

Al punto di vista nutrizionale, lo snack per cani e gatti è considerato un vero e proprio alimento. A differenza delle crocchette e delle scatolette, tuttavia, non si tratta di un prodotto completo e bilanciato. Per cui non può costituire l’unico cibo che il vostro piccolo amico deve assumere nell’arco della giornata, ma uno spuntino da somministrare occasionalmente.

Gli snack per cani e gatti tentazioni irresistibili

Resistere alle tentazioni culinarie è difficile già per noi esseri umani che, nonostante razionalmente sappiamo cosa faccia bene al nostro organismo, spesso ci lasciamo tentare da cioccolatini o patatine. I nostri animali si basano solo sui sensi per scegliere il cibo, prediligendo gli alimenti che più soddisfano il loro palato. In natura questo non sarebbe un problema, ma lo diventa per i nostri animali domestici che di fronte a prodotti commerciali sempre più appetitosi non riescono più ad autoregolarsi.

Vedere il proprio animale gustarsi il suo snack preferito è un piacere ma, come per tutte le cose buone, occorre non abusare con le dosi, onde evitare pericolosi aumenti di peso, specialmente nei soggetti più sedentari.Circolo vizioso

Ed ecco che iniziano i digiuni e gli scioperi della fame

Soprattutto quando parliamo di gatti o cani di piccola taglia, che si mostrano talmente desiderosi di mangiare solo i loro snack preferiti. Tanto da far capitolare il povero “genitore umano”, che cade così in un vero e proprio circolo vizioso. Come per tutte le cose, uno strappo alla regola ogni tanto non provoca nessun problema, ma una dieta basata sull’abuso di questi prodotti può causare danni anche gravi all’organismo.

Occhio alle dosi

Le industrie mangimistiche studiano con attenzione le preferenze dei nostri beniamini, ricercando i sapori, i profumi e la consistenza più graditi, creando snack che conquistano anche i palati più difficili. Per raggiungere questo obiettivo, tuttavia, vengono aggiunte notevoli quantità di grassi, zuccheri e sali a questi prodotti, che diventano molto calorici.

Biscottini… pericolosi

Rispettate quindi le dosi suggerite sulla confezione ed adeguatele allo stile di vita del vostro amico a quattro zampe. In questo modo lo proteggerete dal rischio di obesità, una patologia sempre più diffusa e dalle conseguenze anche molto gravi. Pensare “è solo un biscottino” può essere accettabile se possedete un cane di grossa taglia, ma le cose cambiano se il vostro beniamino è un cagnetto di un paio di kg.

Gli errori da evitare

Lo snack non deve diventare uno strumento utilizzato per placare i nostri sensi di colpa. Anche se lasciamo a lungo solo il nostro beniamino per andare al lavoro, al nostro rientro possiamo farci perdonare in molti modi: una bella passeggiata, un giocattolo nuovo, una coccola: tutto questo permetterà di rinsaldare il legame speciale che abbiamo col nostro amico… senza che lui ingrassi!

Uno snack per cani e gatti può arrivare a coprire anche un terzo della razione giornaliera di energia del nostro amico.

Quando gli snack diventano utili

Esistono alcune occasioni in cui gli snack possono diventare un utile strumento a nostra disposizione. Nel cane in fase di apprendimento lo snack può rappresentare un validissimo premio, che gratifica l’animale e lo incoraggia a ripetere ciò che gli abbiamo insegnato. L’addestramento non si limita soltanto alla lezione di educazione che si svolge al centro cinofilo, ma si può mettere in pratica in ogni momento di vita quotidiana, come quando vogliamo insegnare al nostro cane a scendere dal divano a comando o fare pipì nel posto giusto.

Concentrazione

Lo snack ideale, in questo caso, non deve essere troppo laborioso da masticare, altrimenti il cane perderebbe la concentrazione su quello che gli stiamo insegnando. L’ideale sono quei bastoncini o quelle barrette essiccate dalla consistenza gommosa, che possono essere frammentati in piccoli pezzetti e si possono tenere in tasca senza che sporchino i vestiti o si deteriorino.

Passatempo

Un’altra occasione in cui lo snack diventa di estrema utilità è quando deve intrattenere un animale durante la nostra assenza. In questo frangente si devono preferire spuntini che richiedano una lunga masticazione, senza tuttavia apportare troppe calorie. Per il cane, possono andare benissimo gli ossi di pelle di bufalo che, come dice il nome, sono a base di sola pelle, per cui apportano pochissime calorie ma hanno un sapore molto gradito e inoltre, con la masticazione, allenano i muscoli e mantengono elastiche le gengive.

Ghiaccioli golosi

Il gatto, che non è per natura un gran masticatore, poco si presta a questo tipo di fuori pasto. Per lui, potete scegliere quei passatempo di gomma o plastica, che vanno riempiti di appositi paté o mousse e conservati in freezer. Si creano così degli originali “ghiaccioli”, molto graditi sia al cane sia ai felini e che richiedono una buona dose di tempo ed impegno per essere consumati.

Movimento fisico

Se poi vogliamo aggiungere anche un po’ di esercizio fisico al passatempo, non resta che scegliere quei giocattoli in plastica forati, che si possono riempire di crocchette o snack di piccole dimensioni che l’animale estrae poco per volta. È un gioco che piace molto a cani e gatti perché richiama il rito della caccia e, oltre a tenerli occupati, fa fare loro una bella dose di movimento.

I nostri animali si basano solo sui sensi per scegliere il cibo, prediligendo gli alimenti che più soddisfano il loro palato.

Igiene orale

Un’ altra categoria di snack è quella studiata per garantire l’igiene orale; questi spuntini esercitano un’azione detergente e disinfettante del cavo orale, agendo come uno spazzolino naturale, che, durante l’atto masticatorio, provoca un’azione abrasiva sulle superfici dentali.

Questo funziona soprattutto nel cane, perché i felini non possiedono una grande attitudine a masticare o rosicchiare. Gli snack dentali di più moderna concezione contengono inoltre delle sostanze che detergono denti e gengive o hanno un’azione disinfettante e antibatterica, combattendo placca, tartaro ed alitosi.

Eucalipto e rosmarino

I polifosfati, ad esempio, sono in grado di “catturare” i sali minerali presenti nella saliva, evitando che si depositino sulle superfici dentali, formando il tartaro. Si tratta spesso di sostanze naturali ed innocue, come l’olio essenziale di eucalipto o rosmarino, che si dimostrano estremamente efficaci nel contrastare l’alitosi.

Esse non esercitano semplicemente un effetto deodorante, come molti potrebbero pensare, ma neutralizzano i composti di degradazione dei batteri del cavo orale, responsabili dei cattivi odori. I polifenoli contenuti nel tè verde e nell’uva, invece, sono dei potenti antiossidanti, che contrastano la proliferazione dei batteri responsabili della placca.

Boli di pelo

Le paste a base di fibre sono spuntini salutari per il gatto: esse stimolano la rimozione dei boli di pelo, definiti scientificamente tricobezoari. Nei gatti a pelo lungo, il consumo deve essere costante, in quanto sono i più predisposti al blocco intestinale da parte di questi ammassi di pelo.

Se il vostro micio ha il pelo corto, invece, se ne raccomanda l’uso nei periodi di muta, che sono quelli a maggior rischio di ostruzione. Di solito, per la loro consistenza morbida e per il sapore di carne, sono abbastanza graditi dai felini domestici, per cui potrete rendere il momento della somministrazione piacevole e gratificante per il vostro felino.

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