Lettiera del gatto: istruzioni per l’uso

Quando parliamo del gatto, e in particolar modo di quelli d’appartamento, la lettiera è, al giorno d’oggi, uno strumento d’igiene fondamentale, necessario le istruzioni per l’uso.

a cura della Dott.ssa Eva Spada -Medico Veterinario

Istruzioni per l’uso della Lettiera del gatto in commercio

In commercio è disponibile una gran quantità di modelli e una altrettanto vasta scelta di substrati, adatti praticamente ad ogni esigenza. Nella maggior parte dei casi i nostri beniamini sanno perfettamente come usare la loro lettiera personale, a volte però dobbiamo aiutarli.

Pet family news ha chiesto alcuni consigli alla Dott.ssa Eva Spada, Medico Veterinario che collabora con l’Università degli Studi di Milano e consulente di Solvay Chimica Italia. Il risultato è un piccolo compendio-intervista che contiene tutte le informazioni fondamentali per usare la lettiera nel modo migliore.

1 Come posso insegnare al mio gatto adulto ad usare la lettiera?

I gatti istintivamente in natura defecano e urinano dove trovano materiale morbido che possono spostare con le zampe e che consenta loro di coprire le deiezioni in modo da nascondere il loro odore ai predatori. Per questo anche quando si trovano in situazioni diverse da quelle naturali come la vita in appartamento (senza possibilità di uscire in ambienti esterni), lasciano i loro bisogni dove trovano un substrato simile a quello che utilizzerebbero in natura.

Una lettiera con abbondante sabbia o granuli, facilmente rastrellabile con le zampe, non profumata, non polverosa e che non provochi lesioni alle zampe, sarà molto simile alla terra o alla sabbia che troverebbero in natura; istintivamente i nostri mici dovrebbero eleggerla come posto ideale dove sporcare. Quando un gatto arriva nella nuova famiglia dobbiamo fargli sapere che a sua disposizione esiste una lettiera. Per fare questo possiamo mettercelo delicatamente non appena si sveglia o ha finito di mangiare o giocare.

Gatto nella sua cuccia

2… e al mio gattino?

Valgono le stesse regole che per un gatto adulto. Se il gattino ha avuto la possibilità di stare almeno i due primi mesi di vita con la madre avrà già imparato a usare la lettiera imitando quanto faceva la madre. Se così non fosse perché, poniamo, il gattino è stato separato precocemente dalla madre oppure è orfano, dovremo insegnargli noi ad usare la lettiera, mettendocelo ogni volta dopo che ha terminato di mangiare, giocare o appena si sveglia.

3 Perché il gatto urina fuori dalla lettiera?

Ci sono differenti cause che portano un gatto a urinare al di fuori della lettiera e presentare perciò un’urinazione inappropriata (o, in termini medici, “periuria”).

Il gatto potrebbe non gradire la composizione della lettiera perché ha un profumo che lo disturba, perché è polverosa e quindi gli crea irritazione a livello delle prime vie respiratorie, perché è composta da granelli acuminati che gli determinano dolore ogni volta che ci entra o deve rastrellarla con le zampe, perché è sporca e maleodorante a causa della presenza di deiezioni precedenti non rimosse oppure perché è stata messa in un luogo inappropriato di passaggio, non tranquillo o ancora peggio vicino a ciotole di cibo e acqua.

Esistono poi fasi della vita del gatto in cui alcuni cambiamenti ormonali lo portano ad urinare al di fuori della lettiera, come le marcature urinarie nel gatto maschio (schizzi perpendicolari alle pareti e alle superfici, con urine molto maleodoranti e di odore pungente) oppure l’urinazione della femmina in calore che, “sporcando” per casa, vuole segnalare a potenziali maschi che è disponibile all’accoppiamento.

Infine esistono malattie che portano i gatti a urinare al di fuori della lettiera.

Tra queste le più importanti sono le malattie che determinano aumento dell’assunzione di acqua e di conseguenza aumento della quantità e della frequenza delle urinazioni. L’insufficienza renale cronica, il diabete mellito o l’ipertiroidismo, le malattie che determinano dolorabilità articolare ed estrema debolezza muscolare (rendono difficoltoso e doloroso per il gatto entrare nella lettiera). Le condizioni infiammatorie e infettive delle vie urinarie ed infine le alterazioni comportamentali a causa delle quali il gatto tende ad urinare sempre nello stesso luogo al di fuori della lettiera.

In tutti questi casi è importante rivolgersi al medico veterinario per capire quale di questi problemi sia presente e per impostare così una terapia specifica.

4 In corrispondenza del calore la mia gatta smette di usare la lettiera, è normale?

Sì, è un comportamento normale perché in natura la gatta segnala con la sua urina carica di ormoni che è in calore. E che è disponibile ad accoppiarsi con eventuali maschi che accorrono sentendo il suo odore. In genere il problema si attenua e scompare al termine del calore e viene risolto con la sterilizzazione.

5 Ho tre gatti: posso utilizzare la stessa lettiera per tutti e tre?

La condizione ideale sarebbe che ognuno dei gatti avesse a disposizione una lettiera “personale” più una lettiera aggiuntiva. Quindi in questi casi sarebbe ottimale avere quattro lettiere. Ovviamente è necessario molto spazio per seguire questa regola. Quindi sarebbe importante che almeno ci fossero tante lettiere quanti sono i gatti in casa, ognuna in una stanza diversa. È difficile infatti garantire una lettiera pulita se ad utilizzarla quotidianamente sono tre gatti.

6 Qual è il posto più adatto dove collocare la lettiera?

I gatti sono animali molto puliti. Quindi una prima regola essenziale è che la lettiera sia posta in una stanza differente da quella dove il gatto mangia e beve. Inoltre dovrebbe essere in un posto tranquillo e appartato, non di passaggio, facilmente raggiungibile. In una stanza con adeguate vie di fuga in modo che il gatto può poter fuggire nel caso sia spaventato da situazioni non sicure.

Per quanto riguarda il tipo di contenitore dovrebbe essere grande abbastanza perché il gatto riesca ad accovacciarsi al suo interno. Con sponde alte che consentano di contenere abbondante lettiera, pulita quotidianamente e sostituita periodicamente in base al grado di assorbimento di urine e feci.

Il contenitore, se deterso con sostanze irritanti tipo candeggina e ammoniaca, andrebbe sempre ben sciacquato. Infine l’impiego di lettiere di colore bianco può rendersi utile per consentire di monitorare il colore delle urine del gatto sia sempre normale (giallo paglierino).

Possono interessarti altri articoli sui gatti CLICCA QUI

© Riproduzione riservata