La gestione delle unghie del gatto

Le tronchesine per la gestione delle unghie del gatto sono tra gli strumenti più efficaci per le operazioni di “pet-manicure”.

a cura di ANGELICA D’AGLIANO

Diamoci un taglio

Si tratta di strumenti simili a quelli usati dalle persone, solo un po’ più robusti. Di solito misurano intorno ai dieci cm, hanno un’impugnatura anatomica e antiscivolo, e lame di acciaio inox molto taglienti. Per gli amanti degli animali che a casa propria ospitano cani e gatti, la soluzione migliore sarebbe quella di acquistare uno strumento multiuso, adatto a tutti i pet.  

Il taglio delle unghie è uno dei passaggi più importanti di qualsiasi operazione di toelettatura, sia nel cane sia nel gatto.  Prima di affrontare qualsiasi discorso pratico, è bene sapere che le unghie dei nostri amici quadrupedi contengono una parte viva detta polpa che non dovrebbe essere mai scalfita. Per questo solo gli esperti dovrebbero dedicarsi alle operazioni di “manicure”. Per qualsiasi dubbio, anche in questo frangente la cosa giusta da fare è affidarsi al proprio veterinario di fiducia.  

Evitiamo problemi per la gestione delle unghie del gatto

Il taglio delle unghie nei nostri pet previene molti problemi. Nel cane, ad esempio, evita che esse crescano a dismisura e, incurvandosi, si conficchino e feriscano i polpastrelli.  Nel gatto, la gestione corretta degli artigli fa in modo che diminuiscano gli inconvenienti legati ai continui graffi di micio a cose…e  persone.  

L’unghia è una lamina cornea.  Essa cresce sulle estremità delle dita dimolti animali (anche l’uomo).  Uno dei vantaggi più considerevoli dell’unghia è che essa permette una prensione migliore, limitando l’affondamento della carne del dito. Durante il lungo percorso dell’evoluzione certi mammiferi hanno imparato perfino a camminare sulle unghie.Sono i cosiddetti animali artiodattili, un vero e proprio Ordine i cui primi rappresentanti sono apparsi sulla Terra 50-60 milioni di anni fa, già all’inizio dell’Eocene.  
Foto di un gatto mentre si stà grattando

Fai da te

Ma prima di dare inizio alle operazioni di accorciamento possiamo agire sul fronte della prevenzione. Per quanto riguarda il gatto, ad esempio, è possibile abituare Micio fin da cucciolo ad affilare gli artigli in un’area circoscritta della casa.

L’industria del pet care ci viene incontro con un’offerta vastissima di tira graffi delle più svariate forme e dimensioni. I padroni che amano il bricolage, possono costruire da soli il tira graffi del proprio amico con materiale di recupero, come ad esempio vecchi pezzi di corda.  

Passeggiate 

Per quanto riguarda il cane, la gestione delle unghie è più semplice. Le unghie dei cani, infatti, si consumano naturalmente quando vengono a contatto col terreno. Per questo basta una corretta attività fisica per prevenire qualsiasi problema. Se invece ormai le unghie sono cresciute oltre il limite dobbiamo rassegnarci: è necessario tagliare.  

Manipolati?

Il taglio delle unghie si fa con strumenti particolari chiamati tronchesine, reperibili molto facilmente in commercio. Cani e gatti dovrebbero essere abituati fin da cuccioli alle operazioni di “manicure”. Questo perché convincere un animale adulto a farsi manipolare in punti così delicati come i polpastrelli può rivelarsi un’impresa molto difficile. Le tronchesine, inoltre, devono essere molto molto robuste. Più l’animale ha una mole considerevole, più le unghie oppongono resistenza.

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