Terranova

A cura del Club italiano del Terranova

Innumerevoli sono le prove di intelligenza e i salvataggi in acqua compiuti da questo cane, che unisce a una forza e a un coraggio non comuni, una dolcezza e un equilibrio straordinari.

Originario dell’isola da cui prende il nome, compagno paziente e discreto, è perfetto come cane da compagnia. Anche i bambini lo adorano! Scopriamone le origini, l’aspetto e le caratteristiche, come addestrarlo e come alimentarlo in modo corretto.

Terranova: origini

Il cane Terranova appartiene alle razze di grande mole. Originario dell’Isola da cui prende il nome, questo nobile cane è da sempre conosciuto per la sua eccezionale attitudine al nuoto e al riporto che lo rendono capace di importanti compiti fino al salvataggio della vita umana. Secoli di convivenza con pescatori e naviganti ne hanno selezionato il fisico e il carattere che nessuno meglio del poeta Byron ha saputo descrivere: “Bello senza vanità, forte senza insolenza, coraggioso senza ferocia”.

Cucciolo di Terranova
Foto Shutterstock | Beatrice Foord-St-Laurent – Cucciolo di Terranova

Quale sia la storia più remota della razza non è dato sapere con certezza. Sicuramente il Terranova ha come antenato più antico il Mastino del Tibet e molte sono le teorie sulle sue origini. Secondo alcuni deriverebbe dall’antico cane indiano, secondo altri ancora dai cani europei importati dopo la scoperta dell’Isola nel 1497.

In ogni caso possiamo dire che da questo crogiolo ha preso origine una razza che nel ‘700 era già definita e molto nota e la cui fama era andata crescendo di pari passo con i velieri che solcavano l’Atlantico, recando a bordo questi marinai a quattro zampe. Nell’800 la razza veniva riconosciuta ufficialmente in Inghilterra, diffondendosi rapidamente nell’Europa continentale dove legava il suo nome a personaggi illustri quali Napoleone, Giorgio III, Byron, Scott, Wagner.

Aspetto e caratteristiche

Il Terranova ha un doppio pelo resistente all’acqua. Il pelo di copertura é moderatamente lungo, diritto, senza riccioli. Una leggera ondulazione è ammessa.

Il sottopelo è soffice e denso, più denso in inverno che in estate, ma sempre di una certa lunghezza sulle natiche e sul petto. I peli sulla testa, muso e orecchie sono corti e fini. Gli arti anteriori e posteriori sono frangiati. La coda è completamente ricoperta di peli densi e fitti che non devono mai formare una bandiera. La toelettatura e i tagli non sono incoraggiati.

Il Terranova può essere nero, bianco/nero e marrone.

  • Nero: Il colore tradizionale è il nero, che deve essere il più possibile omogeneo, ma una leggera sfumatura bronzo è ammessa. Macchie bianche sul petto, sulle dita e/o sulla punta della coda sono ammesse.
  • Bianco/nero: Questa varietà è di importanza storica per la razza. Il disegno preferito della pezzatura è testa nera, preferibilmente con una lista bianca che si estende sul muso, sella nera con pezzatura regolare e groppa e attaccatura della coda neri. Le restanti parti devono essere bianche e avere il minimo di moschettatura.
  • Marrone: Il colore marrone va dal cioccolato al bronzo. Macchie bianche sul petto, dita e/o punta della coda sono ammesse. I cani bianchi/neri e marroni devono essere esposti nella stessa classe dei neri.

L’altezza media al garrese è:

  • maschi adulti: 71 cm;
  • femmine adulte: 66cm.

Il peso medio è di circa 68 kg per i maschi, mentre per le femmine è di 54 kg. Una grande taglia è desiderabile, ma mai a scapito della simmetria generale, dell’armonia, della potenza, della costruzione e del corretto movimento.

Terranova: carattere

Un insieme di intelligenza e bontà, saggezza e decisione. Compagno paziente e discreto, il Terranova è fatto per vivere in famiglia: affidategli un bambino e ne diventerà il custode tenero e delicato.

Portatelo in passeggiata e al mare e si trasformerà in un atleta forte e possente, ma non lasciatelo mai solo, soffrirebbe di noia e malinconia: essendo un cane da soccorso, la sua vita è accanto all’uomo.

Addestramento

Addestrare un Terranova è fonte di grandi soddisfazioni; significa scoprire un modo nuovo, più ricco e completo, per dialogare con questo amico dotato di iniziativa e capacità riflessive. Naturalmente si dovrà scegliere un tipo di lavoro congeniale al suo carattere: nuoto, riporto di oggetti, traino di gommoni, soccorso in acqua, comunque mai esercizi che richiedano aggressività e violenza.  

Terranova in acqua
Foto Pixabay

Si può iniziare fin dalla giovane età ad addestrarlo, insegnandogli a rispettare il richiamo e aiutandolo con il rinforzo positivo. I bocconcini vanno benissimo come ricompensa.

Terranova: alimentazione e salute

Per la sua grande stazza è necessaria una dieta forte, ricca di proteine che lo aiutino a sopportare il proprio peso, a sviluppare bene i muscoli e la struttura ossea. Un chilo di carne e 400 grammi di riso, verdure, da dividere nei due pasti della giornata sono l’alimentazione ideale. Carne e pesce gli forniscono le proteine che dovrebbero rappresentare circa il 70% del pasto, il resto fornisce i carboidrati, un 30%. I cuccioli devono mangiare più spesso, almeno 3 volte nel corso della giornata.

Da evitare gli avanzi dei nostri pasti, che tendono a essere troppo salati e conditi. Molto importante che il Terranova abbia sempre a portata dell’acqua. Gli alimenti secchi vanno bene purché pensati appositamente per la razza, devono infatti risultare bilanciati.

Terranova
Foto Shutterstock | Pandas

Com’è ormai risaputo, il Terranova ama l’acqua e non fargli fare un buon bagno più di una volta all’anno è una vera cattiveria. Ama passeggiare purché le passeggiate non siano estenuanti. Infatti la mole lo stanca in fretta se è abituato agli ozi cittadini. Ma un po’ di attività fisica, senza eccessi, lo mantiene senz’altro in salute.

Inoltre è consigliabile imparare a spazzolare in modo appropriato il Terranova perché il pelo deve mantenere la sua caratteristica di resistenza all’acqua e allo sporco. Si rischia di togliere questa qualità spazzolandolo in modo errato.

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