Akita Inu

L’Akita Inu è una razza da lavoro nipponica dalla forza e dalla fedeltà straordinarie. Gli esperti pensano che essa abbia avuto origine nell’Honsu, una delle isole più estese dell’arcipelago giapponese.

A cura di Angelica D’Agliano

Forte, robusto e molto leale, è un cane davvero speciale. Scopriamone origini, caratteristiche, alimentazione e salute.

Akita Inu: origini

Come abbia visto la luce, però, resta un mistero: questi cani sono così antichi che è impossibile stabilire con certezza la loro storia, che tuttavia da sempre si intreccia con quella dell’uomo.

In passato l’Akita Inu non era un cane per tutti: il possesso di questa razza infatti era riservato ai membri della famiglia reale e all’aristocrazia. Una specifica tradizione vuole che per rivolgersi a un Akita bisognasse usare un vocabolario particolare: una specie di codice cifrato che legava la razza umana a questi cani speciali.

Foto Pixabay | Cucciolo di Akita Inu

Ma di speciale l’Akita non ha soltanto un retaggio nobiliare. Per le sue doti fisiche, che si riassumono nella rusticità, la resistenza, lo spirito venatorio e una straordinaria tenacia, fin dal ‘600 la razza fu impiegata per la caccia all’orso e il riporto di volatili durante le battute sulle aspre montagne giapponesi.

Per la verità una sorte simile è toccata anche a molti altri Spitz, il ceppo antichissimo del quale l’Akita Inu fa parte insieme a tante altre razze canine. Il XX secolo, per lo meno fino alla fine del secondo conflitto mondiale, fu un periodo critico per la razza, che rischiò di scomparire.

Dapprima infatti ci fu la concorrenza spietata del Pastore Tedesco, che fra gli anni ‘20 e ‘30 fu acquistato in blocco dall’esercito giapponese (si parla di 25mila esemplari importati) a causa della maggiore addestrabilità rispetto all’Akita.

La situazione però era destinata a peggiorare con l’arrivo del secondo conflitto mondiale. In quegli anni scellerati moltissimi Akita, e con loro anche altre razze giapponesi, furono abbattuti per ricavare pelli adatte all’abbigliamento militare. La razza si riprese, seppure molto lentamente, soltanto col ritorno della pace.

Aspetto e caratteristiche

L’Akita Inu è uno Spitz, tipo lupoide, di taglia media. L’altezza al garrese è 64-70 cm per il maschio e 58-64 cm per la femmina. Il peso ideale del maschio è 30-45 kg e 20-30 kg per la femmina. L’ossatura dell’Akita è molto robusta e le forme sono proporzionate.

Possiede un pelo morbido e folto e un coda altrettanto ricca che porta arrotolata sulla groppa. L’impressione generale nell’osservare un Akita è di potenza e dignità.

AKita Inu in posa
Foto Pixabay

Oltre che per l’aspetto – molti si innamorano del suo sguardo intelligente, le forme proporzionate e il mantello ricco e folto – l’Akita è apprezzato per le sue doti caratteriali. Intrepido e intelligente è un cane di una fedeltà straordinaria.

Akita Inu: carattere

Un Akita Inu ha dalla propria la lealtà e la capacità di valutare le situazioni che gli si presentano, e ovviamente di agire di conseguenza. Molti padroni testimoniano di Akita capaci di capire quando un estraneo è ben accetto e quando invece è necessario intervenire per difendere la casa.

Akita Inu sul plaid
Foto Pixabay

Per questo suo mix caratteriale di dolcezza e decisione è un ottimo cane da guardia e insieme un valido compagno per qualsiasi famiglia.

Addestramento

Comandi chiari e tecnica del rinforzo positivo sono le strategie migliori per addestrare questo cane che, nonostante l’aspetto dolce, tende a primeggiare e a imporsi.

Foto Pixabay

Ecco perché è molto importante addestrarlo fin da cucciolo, insegnandogli a rispettare semplici ma importanti regole.

Akita Inu: alimentazione e salute

Un Akita Inu ha una vita media piuttosto lunga e non si ammala facilmente. Chi voglia accogliere in casa un amico del genere non dovrà fare altro che garantirgli passeggiate quotidiane, un’alimentazione completa e bilanciata, fin da cucciolo, e periodiche visite veterinarie per avere un compagno sempre in forma.

Per chi fosse alle prime armi un buon educatore cinofilo o un veterinario comportamentalista saprà suggerire le strategie giuste per gestire al meglio il rapporto di convivenza col nuovo arrivato.

Akita Inu
Foto Pixabay

Per quanto riguarda l’alimentazione, la sua dieta è variegata. Verdura, riso, pesce, frutti di mare, carne ma senza esagerare, persino alghe che risultano molto nutrienti. Due pasti al giorno, per un cane adulto, sono più che sufficienti visto che tende a ingrassare facilmente.

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