Hypancistrus amici d’oltre Oceano

Uno sguardo a due interessanti esponenti della famiglia dei Locaridi: Hypancistrus zebra e Ancystrus

A cura della Dott.ssa FEDERICA MICANTI – Medico Veterinario

Hypancistrus zebra è un pesce d´acqua dolce originario del Sud America,

In particolare del bacino del Rio Xingu, fiume brasiliano che nasce dall´altopiano del Mato Grosso. Vive in profondità e in condizioni di scarsa luce. In natura è quasi estinto a causa del´inquinamento ambientale.

Hypancistrus zebra ha un corpo allungato, non molto compresso ai lati. La sua caratteristica principale è la livrea molto appariscente, costituita da strisce bianche e nere.  Per questo motivo è molto richiesto dagli acquariofili, anche se per il suo prezzo tutt’altro che economico non è alla portata di tutti.

In genere non si fa molto notare nell’acquario, perché tende a rimanere parecchio nascosto. La sua lunghezza può arrivare fino ai 9 cm. Le pinne sono dello stesso colore del corpo, quella caudale è biforcuta.

Padri modello

Il dimorfismo sessuale è evidente solo negli esemplari adulti: il maschio presenta una testa con una conformazione diversa, se si osserva dall’alto essa appare infatti più ampia di quella della femmina. Per quanto riguarda la riproduzione è possibile anche in acquario, ma non è priva di difficoltà. Questo pesce è oviparo, la femmina depone 10-15 uova in anfratti e nascondigli e poi viene allontanata dal maschio, che accudirà e sorveglierà le uova fino alla loro schiusa.

Hypancistrus zebra ha bisogno di acqua non dura e ben ossigenata con una temperatura di almeno 28 gradi. Gli altri valori ideali dell´acqua sono: KH 3-6, pH 6-7.

Carnivori

Da adulto Hypancistrus zebra è principalmente carnivoro, ma ogni tanto mangia anche vegetali. Per alimentarlo si può utilizzare un buon mangime in granuli che contenga una giusta quantità di proteine. Graditi saranno anche chironomus ed artemia salina. Dato che questo pesce è attivo soprattutto di notte, sarebbe bene alimentarlo quando le luci dell’acquario sono spente.

Niente sassi

Anche se non è molto delicato, Hypancistrus zebra ha bisogno di acqua non dura e ben ossigenata e di una temperatura abbastanza alta, di almeno 28 gradi. Gli altri valori ideali dell’acqua sono: KH 3-6, pH 6-7. Per il fondo dell’acquario sarebbe preferibile scegliere sabbia o ghiaietto con sassolini arrotondati. Meglio evitare sassi o rocce con spigoli acuminati, con cui potrebbe ferirsi.

La vasca dovrebbe essere dotata di nascondigli di piccole dimensioni, più o meno della stessa taglia del pesce, come le tane di terracotta, di forma cilindrica e con un solo foro di accesso. Meglio inserire in vasca anche piante galleggianti che possano fornire un po’ di riparo dalla luce. Essendo un animale molto timido, sarebbe bene ospitare in acquario un gruppo di almeno quattro o cinque individui. Ottimi “compagni di vasca” sono i Discus, perché provengono da un biotopo simile.

Il dimorfismo sessuale negli Ancystrus è abbastanza evidente: nel maschio sono più sviluppate e ramificate delle escrescenze carnose, i tentacoli, sparsi sul muso e intorno alla bocca. Le coppie sono abbastanza stabili, anche in questo caso è il maschio a sorvegliare e curare le uova dopo la deposizione.

 Gli altri Locaridi…

Esistono altri membri della famiglia dei Locaridi (della quale fa parte anche Hypancistrus zebra), diffusi in tutto il Bacino amazzonico, particolarmente in torrenti ed in tratti di fiumi con acque chiare a corrente rapida. Si tratta degli Ancystrus, pesci dal corpo appiattito con una bocca a ventosa.
Queste caratteristiche li rendono adatti a vivere in acque caratterizzate da forti correnti. Sono pacifici e decisamente tranquilli, adatti alla convivenza con la maggior parte degli altri pesci d’acquario.

Hypancistrus zebra è molto timido, per questo sarebbe bene inserire nel nostro acquario dei gruppi di almeno quattro o cinque individui.

Mangia-alghe

Questi curiosi pesci sono molto apprezzati dagli acquariofili perché si cibano delle fastidiose alghe che spesso invadono le nostre vasche, crescendo sui vetri e sui vari oggetti sommersi. Il loro ambiente ideale è costituito da un’acqua ben filtrata ed agitata, fondo di ghiaia grossolana con ciottoli e legni come arredamento.

La vegetazione non è essenziale, visto che non è presente nei loro biotopi naturali. I valori chimico-fisici dell’acqua sono: temperatura 22-27°C, pH 6-7, durezza 5-15 °dGH. Gli Ancystrus si nutrono di vegetali, per questo vanno alimentati con mangimi specifici per pesci di fondo vegetariani, in compresse o cialde, da somministrare la sera con verdure cotte o bollite.
In mancanza d’altro mangiano anche il pesce avanzato (forse voleva dire: il mangime avanzato?) agli altri pesci, che si deposita sul fondo.

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